L’amata Palermo ha colpito ancora!!!!!
Ragazzi anche questa volta mi sono fatto fregare dalla kermesse siciliana, ancora una volta i crampi mi hanno messo ko proprio sul più bello quando la fine era quasi in vista (poco meno di 8 km al traguardo) e pensare che avevo condotto una gara esemplare, al ritmo di 5 - 4,50 al km, senza strafare.
Non voglio accampare scuse di qua e di là: c’era freddo (4° C), pioveva, i crampi, etc… solo una constatazione della sfortuna che perseguita la mia partecipazione alla maratona di Palermo e uno sfogo dovuto. Ma non mollo l’anno prossimo ci ritento.
Comunque nonostante tutto posso dirvi che la gara di Palermo è sicuramente suggestiva, sarò anche di parte, ma credetemi ci si diverte. L’organizzazione è abbastanza puntuale, i rifornimenti sono tutti al punto giusto, c’è acqua in abbondanza, anzi forse c’è anche troppo spreco, ci sono i sali minerali ogni 5 km, ancor prima dei trenta km c’è già della frutta e delle barrette proteiche, gli spugnagli alternati con i rifornimenti ogni 5 km. I volontari sono encomiabili, sempre pronti ad incoraggiarti ed aiutarti, ogni 10km c’era a disposizione un massaggiatore per quelli come me che ……….. il percorso è ben presidiato da forze dell’ordine e volontari, ci sono i bagni per gli atleti, la possibilità di fare la doccia a fine gara, la custodia dei borsoni degli atleti e che dire della bellezza del percorso e della città che si attraversa, da provare!!
Si parte al centro di Palermo in una delle vie più in della Palermo bene, un lungo rettilineo porta in periferia attraverso il Parco della Favorita, è questa la parte più dura del percorso, immersi nella natura selvaggia si percorrono lunghe ma docili salite e discese altrettanto tranquille per arrivare sino alla Palazzina Cinese, fiore all’occhiello dell’architettura palermitana, e poi passare all’interno di Villa Niscemi, uno spettacolo di natura arte e cultura etnica; si prosegue per un tratto quasi da corsa campestre che introduce ad una lunga discesa che riporta in città; nuovamente si percorre tutta via della Libertà, passando per il traguardo (al contrario) per arrivare sino al centro storico di Palermo. E’ qui intorno al 15 km che la gara si movimenta con incroci tra i concorrenti che stanno davanti e quelli che invece inseguono, gli spettatori sono numerosi nonostante la giornata infame, da non perdere il passaggio davanti il Teatro Massimo e su passando per la maestosa Cattedrale fino ad entrare all’interno dell’atrio del Palazzo del Parlamento Siciliano (Palazzo dei Normanni) e di nuovo rientro per via della Libertà per la conclusione del primo giro ai 21 km.
Forse l’unico appunto che può farsi alla manifestazione è che nonostante sia una gara internazionale la partecipazione è modesta: solamente 1500 concorrenti di cui 800 circa per la mezza, mi aspettavo di più.
Ragazzi credetemi l’anno prossimo dovete venire giù in Sicilia per partecipare a questa festa dell’atletica, non rimarrete insoddisfatti.
Io cocciutamente ci riprovo sia mai che alla terza mi va bene!!!
Salutoni dalla Sicilia GIUSEPPE
P.S. per la Maratona di Barcellona io ci sono fatemi sapere cosa fare.
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