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Alghero 2005 |
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.Ciao da Alessandra Pani: impossibilitata ad usare il mio pc uso quello di Francesca& Antonello per rendervi partecipi della mia avventura.
Ora da dead silente mi trasformo in scrittrice improvvisata. Esco allo scoperto per raccontarvi della mia tanto amata ed odiata "Signora della Corsa" Dopo un periodo passato quasi in completa inattività nel 2004 ho ricominciato una corsa lenta di circa 10' fatti con molta fatica e molto sconforto, riuscendo così, con il tempo a recuperare un pò di allenamento perso. Poi l'incontro con Patrizia Zaghi e da lei mi sento ispirata a fare di più. L'invito di andare a Milano per l'Avon Running fa scattare la molla di allenarsi per fare i semplici 10km. unendo così l'utile al dilettevole, cioè rivedere la simpatica fam. Zaghi, fare la gara e vedere finalmente Milano. Riuscita a superare i "famosi" 10km. a Francesca le viene il flash di provare a fare "nientepocodimenoche".............la MARATONA!!!!!!!!!! Io penso"questa è matta"!!!!...ma il pensiero negativo dura poco: dopo 10' siamo già d'accordo che faremo la Maratona!!!!!!!! Disperazione totale, come si fa ad affrontare lunghi di 3h????? Certo Antonello è lì..... ci potrebbe accompagnare...tanto andare a 5 al km. o a 7......cosa gli cambiaerà nella vita????? E goisticamente ci affidiamo a lui e lui con infinita pazienza ci ha seguite per tutti i lunghi. Tra chiacchere , battute e rimproveri sono riuscita ad allenare fisico e testa. Comunque mano a mano che si avvicinavano i giorni della grande sfida il desiderio di non partecipare si faceva più intenso, fortunatamente ha avuto la meglio il desiderio di mettersi in gioco. Il giorno stesso della gara mi pervade uno strano senso di calma, benessere e rilassamento e la corsa è stata vissuta come una sorta di allenamento. Certo, un pò di agitazione c'era : non riuscivo a trovare il pettorale, le spille (attaccate alla maglietta) insomma un vero caos. Pensandoci bene, non avevo fatto neanche una colazione decente e decido di spremere come un limone un integratore energetico. Partiamo io, Antonello, Francesca e Massimo al seguito in bici. Arrivata al km. 34 i dolori sono fortissimi, cammino, corro alternando il tutto, stringendo i denti e continuando. La testa, come ha detto Massimo, non mi ha abbandonato neanche per un istante. In questo momento sono in uno stato di incoscienza, come se la Maratona fatta non l'abbia fatta io. E' incredibile, bellissimo essere riuscita in questa impresa pazzesca, alla faccia di tante persone che mi dicevano: "La Maratona?????Ma lascia perdere non è per te.... ti danneggi e basta". Finito il parto vengo accolta con una medaglia e un mazzo di fiori profumatissimi, tanto che mi son detta:"cavolo o qui sono già morta e non me ne sono accorta oppure la Mara è finita". Il mio risultato finale è stato che miscelando questi semplici ingredienti, umiltà, senso del sacrificio e dolore fisico,ho ottenuto una miscela di gioia, fiducia e stima in me stessa e..... tanta voglia di andare avanti. Il rientro a casa è stata la parte più bella: dopo pranzo un incontro gradevolissimo con diversi Atleti del Circolo Sportivo Atletica Amatori NU, che ci hanno festeggiate alla grande!!!!!!!!!!!! Un ringraziamento particolare a Francesca Antonello e Massimo per l'allegra compagnia e ai Drs, che tramite i mex scritti in privato a Francesca, mi hanno citata. Alla prossima puntata......... ale Pani |
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