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  .........anche la Mia Ploaghe 2005.


Ciao gentilissimo atleta, ho letto la tua lettera e devo dire mi fa davvero piacere leggere il tuo commento e le tue osservazioni sia positive che negative riguardo alla manifestazione “memorial Antonello Baule – trofeo Zio Mario” organizzata l’11 giugno a Ploaghe. Non voglio assolutamente trovare scuse alle tue “giuste” critiche, ma è doveroso da parte mia darti qualche spiegazione.

Il programma della manifestazione era pronto da tempo e dopo aver apportato alcune modifiche suggerite dal comitato regionale della FIDAL, tale programma è stato ufficializzato e inserito nel sito della FIDAL sardegna.

Partiamo con ordine.

Fino a una settimana prima della gara sapevo di contare sulla collaborazione del comitato regionale della FIDAL e in particolare sulla presenza del presidente Sergio Lai e dei suoi collaboratori. Purtroppo per impegni che si sono presentati nei gg precedenti alla manifestazione di Ploaghe, il presidente Sergio Lai mi ha comunicato con grande dispiacere che non sarebbe potuto essere stato presente alla manifestazione di Ploaghe a causa di una riunione importante fuori dalla Sardegna…. Pochi giorni prima della gara di Ploaghe ho saputo che a Cagliari per la stessa data, erano stati organizzati i campionati Italiani su pista degli atleti disabili determinando così la Non presenza dei collaboratori di Sergio Lai a Ploaghe fatta eccezione del Sig. Gianni Piseddu. Questo problema è stato cmq risolto grazie alla presenza del comitato provinciale della FIDAL di Sassari guidata da Enrico Pinna. Ma non basta caro Massimo… durante la settimana che precedeva la gara ho contattato il vostro presidente della FIDAL provinciale di Nuoro Gianni Usala cercando di convincerlo a spostare di qualche giorno il gran prix provinciale fissato per la stessa data della gara di Ploaghe (per Sassari il signor Enrico pinna aveva gia provveduto a spostare la manifestazione provinciale del gran prix di qualche gg) senza comunque aver avuto esito positivo. Ma non basta, anche ad Oristano per quel giorno erano previste la gare di gran prix. Tutto questo ha determinato che molte società giovanili che dovevano essere presenti a Ploaghe si sono dovute letteralmente dividere per poter così partecipare alle altre manifestazioni in programma lo stesso giorno. Ma non basta… il giorno della manifestazione ho saputo con grande dispiacere leggendolo sul giornale della morte di Angelino Cossu grande Tecnico della Studium et Stadium. I funerali erano fissati lo stesso giorno della gara di Ploaghe alle ore 17. Morale.. Il presidente della FIDAL Provinciale insieme a qualche altro collaboratore non poteva essere a Ploaghe per l’inizio della manifestazione visto il doveroso omaggio che avrebbe dovuto fare al suo grande amico Angelino Cossu. Insomma Massimo, a poche ore dall’inizio della manifestazione (che ricordo era un campionato regionale di corsa su strada) mi trovavo senza un responsabile della FIDAL, senza uno speaker, non sapevo su quanti giudici avrei potuto contare. L’unica certezza che avevo era solo il numero indicativo delle iscrizioni… oltre 320 alle quali ho dovuto aggiungere anche gli atleti iscritti sul posto. Nonostante queste evidenti difficoltà, siamo riusciti a far partire la prima gara alle ore 17:15 grazie ad un amico che ha accettato di fare da speaker e ai giudici arrivati da Nuoro come rinforzo. Purtroppo anche se tutto organizzato con il massimo dettaglio da parte nostra, non siamo stati in grado di fronteggiare a tutte le innumerevoli difficoltà che si sono venute a creare sino a poche ore prima dell’inizio della manifestazione.

Quello che ti posso dire è che abbiamo cercato di fare del nostro meglio come organizzatori e grazie all’enorme lavoro che hanno fatto i giudici presenti, siamo riusciti a far partire l’ultima gara (la vostra) con soli 15 minuti di ritardo rispetto al programma che ci eravamo prefissati.

Non voglio dilungarmi con altre giustificazioni alle tue osservazioni, (che non sono dipese direttamente dalla nostra organizzazione) ma per ultimo vorrei dirti che anche la stampante nuova di zecca (della FIDAL) ha smesso di funzionare all’improvviso nel momento in cui servivano le classifiche e non ti dico come è stato risolto il tutto. Spero solo riesca a strapparti qualche sorriso dopo la fatica che hai dovuto affrontare a Ploaghe. Ultima cosa, il percorso iniziale per la vostra gara era di 1630 metri( 5 giri per circa 8 km) poi è stato accorciato per poter recuperare quei minuti di ritardo persi e consentire agli atleti come te, provenienti da lontano, di poter rientrare a casa in un orario decente. Ultimissima cosa…. Non ricordo mai da atleta di aver partecipato a gare inferiori ai 21 km ove l’organizzazione prevedesse un punto di ristoro (che ti ricordo non era previsto nel nostro programma) L’acqua era prevista solo all’arrivo e chi ti ha eventualmente fornito l’acqua gasata da bere durante la corsa, lo ha fatto di propria iniziativa e penso in buonafede. So benissimo cosa vuol dire essere atleti, so benissimo cosa vuol dire allenare gli atleti, so benissimo cosa comporta organizzare manifestazioni di un certo livello per chi come me dedica buona parte della sua giornata a questa passione che è l’atletica leggera. Purtroppo non so prevedere il futuro e quello che accadrà. Mi scuso cmq per questa lettera di risposta che so bene è un po cruda ma dettata dalla sincerità. Prendo cmq spunto dalla tue critiche costruttive e farò in modo insieme a tutti gli altri collaboratori dell’atletica Ploaghe e organizzatori della manifestazione, di eliminare questi piccoli inconvenienti per poter nuovamente organizzare una manifestazione nel migliore dei modi e ospitare degnamente te e i tuoi compagni.

Approfitto di questa occasione per ringraziare a nome della famiglia Baule e Solinas, del presidente dell’atletica Ploaghe e di tutti i nostri collaboratori, tutte le società che ci hanno onorato della loro presenza sia durante la manifestazione, che alla cena, dando un altissimo valore aggiunto a questa riuscitissima festa dello sport.



Salvatore Pintus

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