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17 Luglio 2004 - I^ Trofeo Sapore di Mare - Castelsardo |
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Ero abbastanza scettico, infatti dopo aver letto sul programma che l'iscrizione costava 6 Euro la prima tentazione e' stata quella di non andare. Ma eravamo alla prima edizione.... sarebbe stato interessante vedere... ho allora deciso di andarci, ma l'inizio per me non era dei migliori. Arrivare a Castelsardo pero', e' una cosa che gia' da se' mette di buon umore. Sapere poi di dover correre sulla banchina di un porto (cosa mai fatta prima) e' una cosa molto intrigante, la vista del paese disteso sotto il castello e' indescrivibile. Vedere poi che all'atto dell'iscrizione si poteva scegliere se pagare i 6 Euro con pacco gara oppure solo 3 Euro con la sola iscrizione, mi conciliava definitivamente con gli organizzatori. Buona scelta. Il pacco gara mi e' sembrato all'altezza perche' comprendeva una maglietta ed una bandana oppure in alternativa un cappellino. All'arrivo in banchina era difficile capire quale sarebbe stato il percorso, una timida freccia gialla lo indicava, ma nessuna informazione veniva dell'organizzazione. Comunque dopo le prime fasi di rito, durante il nostro riscaldamento iniziavano le gare delle categorie giovanili. Purtroppo si trattava di pochi ragazzi che comunque si impegnavano al meglio per onorare la manifestazione. Mi chiedo: siamo in una localita' turistica, ci sara' pure qualche podista fra i turisti italiani e stranieri nei campeggi o villaggi della zona. Io vedo pero' tutte faccie sarde, le solite che si incontrano in tutte le gare. Che ci sia stata poca pubblicita' in zona??.... Ma veniamo alla nostra gara. Tutte le categorie Master/Assoluti correranno insieme (giusto), un giro da circa 2k da percorrere 3 volte per i maschi e 2 volte per le donne. Percorso piatto con curve nette, duro e divertente perche' dava modo a ai piu' lenti (come me) di incrociare e vedere i piu' veloci come Sale, Devenuto & C. Si correva sul ciglio e questo dava un "brivido" perche' il mare era prorio li' sotto..... bastava un piede in fallo..... Purtroppo durante la gara devo registrare l'unica pecca veramente grave di tutta la manifestazione. Al capolinea mancava una boa. Mancava un giudice, un'organizzatore, insomma qualcuno che ci dicesse dove dovevamo invertire la marcia. Le frecce gialle non bastavano. Questo ha causato un fatto gravissimo, infatti in tanti utilizzavamo come boa una macchina casualmente posteggiata alla fine della banchina. Tanti invece invertivano la marcia 40/50 metri prima accorciando il loro percorso e facendo in modo ovviamente, che la classifica finale risultasse completamente falsata. Allora agli organizzatori il consiglio di provvedere (per il prossimo anno), segnalando meglio il percorso con nastri e transenne. Ai Master la preghiera di essere un pochino piu' onesti, preghiera che, sono certo, cadra' nel vuoto. Da evidenziare nel dopo gara, la velocita' dei giudici nel fare le classifiche, la bravura e simpatia di Enrico Pinna nel condurre la manifestazione e le premiazioni. La celerita' delle premiazioni stesse con coppe e cesti di prodotti locali. A proposito di premiazioni vorrei rivolgere una domanda agli organizzatori: c'e' qualche motivo particolare (che evidentemente a me sfugge) che vi porta a premiare con 130 Euro il primo uomo e con 100 Euro la prima donna ? uomini e donne non sono podisticamente uguali? Allargo ovviamente la domanda a tutti gli organizzatori che fanno questa scelta discriminante verso le donne. Attendo risposte. E per concludere il rinfresco finale, che piu' che un rinfresco e' stata una cena vera e propria a base di tramezzini, panini, pizzette, birre e bibite di ogni tipo..... con i camerieri a disposizione per portare tutto cio' che si chiedeva. Ci sono tutti i motivi per tornare il prossimo anno e trovare una manifestazione ancora migliore. E' stata comunque una serata bella e divertente come deve essere per un master come me che intende la corsa come una "scusa" per stare insieme e socializzare. Buon lavoro agli organizzatori per il prossimo anno.
Massimo Zara
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