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09 Ottobre 2004 - Capoterra Corre

Avevo proprio voglia di correrla questa gara di Capoterra, gli organizzatori erano stati cosi' cortesi da mandarci il programma via mail e noi avevamo subito aderito con una piccola pattuglia di podisti. Poi, invece, giovedi' mattina in ufficio mentre mi alzavo dalla sedia, un dolore forte mi bloccava il ginocchio. Quindi riposo, visite e radiografie varie con la certezza di non poter correre sabato. Pero' l'impegno era gia' preso ed ecco che sabato pomeriggio sono partito ugualmente alla volta di Capoterra. Per una volta saro' spettatore e non protagonista di una gara podistica. Attenzione pero', faccio ugualmente l'iscrizione, pago la mia quota e cosi ho anche io il mio pettorale.

L'ambiente e' subito gradevole. Un bell'impianto col campo erboso ed una bella pista per l'atletica. Come sfondo i monti con i boschi illuminati dal sole.

Dopo le solite operazioni di rito ecco i master schierati sulla pista pronti per la partenza. Si dovranno percorrere 10.300m con partenza e arrivo in pista, altro elemento questo, che aggiunge fascino alla manifestazione. Io mi consolo scattando alcune foto. Si parte, 600m in pista e poi tutti fuori dal cancello in giro per le vie del paese e non solo. A questo punto sono spettatore delle gare che si svolgono in pista. Prima i Diversamente Abili si cimentano nella velocita', vederli e' veramente un piacere. E' un mondo che conosco poco, ho capito pero' vedendoli correre e sprintare, che hanno grinta ed entusiasmo da vendere. Bravi loro e bravi chi lavora per accompagnarli. Seguono i bambini delle varie categorie impegnatissimi a ben figurare davanti a genitori e parenti che stanno sulle gradinate.

Annunciato dall'altoparlante, c'e' il ritorno dei podisti, uno dopo l'altro si susseguono gli arrivi in pista, e'  una serata calda e umida e lo si capisce dai volti di chi arriva stremato al traguardo. Gli amici della mia societa' si sono ben comportati, a loro chiedo le impressioni sulla manifestazione e la risposta e' unanime: percorso molto bello, si passa in una zona residenziale che costeggia il bosco, i km sono ben segnati, ad ogni incrocio c'e' il personale che blocca il traffico. Si, gli organizzatori hanno fatto un bel lavoro. Il caldo notevole avrebbe consigliato di mettere una postazione di rifornimento di acqua a meta' gara, sicuramente molti ne avrebbero tratto giovamento. Magari si fara' per il prossimo anno. Ultime considerazioni: per un minimo costo di 3 Euro, ci e' stata data una maglietta di ottima qualita' con un bellissimo logo disegnato da un artista locale. In conclusione malloreddus per tutti anche se noi non siamo rimasti perche' siamo dovuti partire subito per Nuoro. un 10 e lode quindi agli organizzatori e un impegno per tornarci l'anno prossimo.

 

Massimo Zara

zaramax@tiscali.it

www.amatorinu.it

 

 

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