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La maratona è una gara speciale capace di darti sensazioni particolari,
uniche. E' un insieme di emozioni che ti coinvolgono completamente sia prima
che dopo la gara. E' fatta di attimi dove sei carico di adrenalina, ma anche di silenzi e concentrazione che ti accompagnano per tutti i 42km.
Per questo la trovo bella, mi appassiona e mi affascina.
E' come una dolce fanciulla che ti seduce per mesi, ti fa sognare, ti spinge
ad osare e poi si ritrae. Mesi dove fantastichi e aspetti, speranzoso, una risposta o un gesto di assenso. Mesi in cui ti danni e sudi come un
disperato alla sua ricerca, fiducioso di poterla conquistare. Mesi di
trepidante attesa : aspetti di incontrarla e nel frattempo continui a fare avanti in dietro sulla strada... nervosamente...e poi...arriva il giorno
fatidico. Come un innamorato emozionato ti fai bello e vai all'appuntamento.
Nella testa ritornano tutti i momenti che hai vissuto, i consigli e le parole del coach che, come un amico, ha provato a dirti che forse alcune
fanciulle sono troppo belle,troppo ricche, troppo intelligenti, sono troppo.... per te.
Dovrebbero aprirmi gli occhi ma come può l'innamorato capire qualcosa accecato come è dalla passione? Mi è difficile capire perchè caracollare per
le strade di Milano in un onesto 4'18-4'20', quando la tua fanciulla ti chiama come una sirena a correre a 4'14!
Quando sono rinsavito erano passati già 17km... ho ripreso possesso pienamente delle mie facoltà mentali solo dopo aver passato la mezza in
1h29'30" Non mi era mai successo!!!....mi sono trovato nel baratro più profondo
quando mi sono reso conto che dovevo passare in 1h31' e sapevo con certezza che mi ero giocato tutto e che mi aspettava una bella crisi.
Passata la passione mi ritrovo come un bamba o un pistola, come si dice a Milano, a pensare quanto il mio cervello è andato "in massa!"
Quando si viene scaricati dalla morosa si sta male e si soffre, si cercano i
motivi, i perchè.
Come il cuore infranto ho corso gli ultimi 12km, la testa persa in mille pensieri, le gambe fiacche che non volevano riprendere a volare. Che
spettacolo: un uomo sedotto ed abbandonato sulle strade di Milano.
E' arrivata anche la tentazione forte di fermarmi con gli amici al ristoro abusivo e poi al 38km quando ho incontrato ancora la mia famiglia, ma
sarebbe stato un'offesa per quanti faticano per arrivare sicuramente dopo di
me e si dannano per quel risultato.
Gli ultimi 4km sono una lezione di vita: stringere i denti e mettere a frutto tutta l'esperienza acquisita in questi anni.
Una sola frase nella mente: Basta non mi faccio più fregare da questa fanciulla.
Il caoch? Adesso cosa gli racconto?
Lui sapeva che non era fatta per me, era troppo..........., ma la fanciulla
ha fatto di tutto per sedurmi....e questa volta ci è riuscita.
Ok adesso tutto è finito vorrei dirmi immune....ma una nuova avventura amorosa mi aspetta.
E' una maratona, una dolce ragazza che mi aspetta sulle strade del Veneto e che verso la fine di aprile vuole essere sedotta e conquistata.
ciao paolo cova
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