top

15 febbraio 2003 - Cross pineta Ugolio - un gesto vergognoso

15 febbraio 2003 - Siamo alla seconda edizione, oggi e' accaduto un fatto incredibile e vergognoso. non ho voglia di raccontare come e' andata la manifestazione in se'. Voglio solo denunciare che oggi la vigliaccheria delle persone ha portato ad un fatto che non si commenta... non ci sono parole. I dirigenti di una societa' hanno "ordinato" ai loro atleti di non partecipare alla nostra manifestazione. Mi chiedo se un fatto del genere sia mai successo prima in Sardegna. Si tratta della societa' Delogu che ha oggi disonorato il nome di quel ragazzo che, anche se non lo ho mai conosciuto, dubito che si sarebbe prestato ad una simile infamia. Ho diversi amici fra gli atleti della Delogu, alcuni ci hanno persino dato una mano nell'organizzare la manifestazione e hanno mostrato che l'amicizia vale piu' delle diversita' inventate da chi ci vuole contrapposti. Ma sto parlando di solo due/tre persone che cito senza problemi, Antonio Ladu sempre pronto nell'aiutarci col suo impianto di amplificazione, Giuseppe Coinu che ci ha fornito l'energia elettrica senza la quale niente sarebbe stato possibile. Grazie amici. Il resto degli atleti ha abbassato il capo e ha obbedito miseramente. Solo Riccardo Devenuto e' venuto e ha corso la gara dimostrando di essere in grado di ragionare con la propria testa, a differenza di altri che ragionano con le teste altrui. Mi chiedo: ma a Nuoro esiste un rappresentante provinciale della FIDAL? se si, era presente ad assistere a questa vergogna? E' sanzionabile una societa' che per motivi sconosciuti ordina agli atleti di non partecipare ad  una certa gara ??  

Lo so. Sono domande retoriche dettate dalla rabbia del momento. Sappiamo bene che a Nuoro tra Comitato Provinciale FIDAL e societa' Delogu c'e' una commistione che porta ad annullare tutte le differenze. Mi sento molto ridicolo nel pensare che un "responsabile provinciale" come quello attuale possa tutelare una societa' come la nostra davanti ad un simile gesto. Potrebbe il nostro "responsabile provinciale" sanzionare o comunque rimproverare l'atteggiamento di una societa' di cui lui stesso e' dirigente?? Boh!! mistero.

Incredibile pero', sentirsi ridicolo nel pensare di pretendere un qualcosa che e' un diritto......

In conclusione, per merito di questi "responsabili provinciali" e di  questi "dirigenti di societa'" siamo veramente caduti in basso....

Io comunque resto sempre qui',  in attesa che qualcuno mi dimostri che ho detto delle puttanate. Aspetto.

Massimo Zara - zaramax@tiscali.it

inizio pagina